HOMEELETTRONICACOMPONENTIIMPIANTIELETTROTECNICA

CONTATTI DIRETTI E INDIRETTI

Uno dei pericoli più comuni nell'utilizzo di apparecchiature elettriche è quello di entrare in contatto con parti in tensione con conseguente passaggio di corrente attraverso il corpo umano (vedere Pericolosità della corrente elettrica).

Esistono due tipi di contatti.


CONTATTI DIRETTI
Si ha contatto diretto toccando una parte dell'impianto normalmente in tensione, come il conduttore di fase (ovviamente scoperto) nell'esempio in figura.

contatto diretto
contatto diretto

E', ad esempio, contatto diretto quello accidentale con l'attacco sotto tensione di una lampadina mentre la si avvita o quello tramite un cacciavite infilato nell'alveolo della fase di una presa di corrente.

In caso di contatto diretto, la presenza o meno dell'impianto di terra non ha alcuna influenza, mentre è fondamentale la presenza dell'interruttore differenziale (savavita).


CONTATTI INDIRETTI
Si ha contatto indiretto toccando una massa in presenza di cedimento dell'isolamento principale, indipendentemente dal collegamento o meno a terra.

contatto indiretto
contatto indiretto

La presenza dell'impianto di terra permette l'intervento dell'interruttore differenziale prima che la persona entri in contatto.




sicurezza elettrica ing. Vito Barone


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