I TRIAC (TRIode for Alternating Current), come i DIAC, sono componenti con circolazione di corrente bidirezionale, ma oltre ai due terminali A1 (Anodo 1) e A2 (Anodo 2), sono dotati di terminale di controllo G (gate). In pratica possiamo considerarli come SCR, ma con conduzione in entrambi i sensi. TRIAC: simbolo e package Analizziamo il funzionamento di un TRIAC attraverso la sua curva caratteritica. Vediamo che è perfettamente simmetrica rispetto al punto (0,0) di intersezione degli assi cartesiani. Pertanto dando un potenziale positivo ad A1 rispetto ad A2 o viceversa, il TRIAC si comporta sempre nel medesimo modo, solo con corrente ovviamente invertita. Quindi possiamo analizzare la curva a destra dell'asse verticale. Le stesse considerazioni varranno per la curva a sinistra. Si nota facilmente che è come avere due SCR affiancati con collegamento inverso, cioè potremmo definire il TRIAC come un SCR bidirezionale (tiristore bidirezionale). Applichiamo un potenziale V tra A1 e A2. Se non inviamo alcuna corrente IG al gate, non si ha conduzione fino a quando V non raggiunge un valore pari a VBO (tensione di break-over). Il comportamento è rappresentato dalla curva "0". Applicando una tensione al gate di ampiezza e durata adeguati, si genera un impulso di corrente IG che mi riduce la tensione di innesco. Ad esempio applicando al gate i valori IG1, IG2, IG3 (con IG1 < IG2 < IG3), si ottengono rispettivamente le curve "1", "2", "3", con tensioni di innesco evidentemente decrescenti. Qualunque sia stata la tensione di innesco, una volta che è passato in conduzione il comportamento del TRIAC è rappresentato dalla curva "4". Una volta innescato il TRIAC si disinnesca se la corrente I scende sotto il valore IH. TRIAC: altri due possibili package
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