Consideriamo un qualsiasi componente elettrico o elettronico dotato di due terminali (uno di ingresso e l'altro di uscita).
COLLEGAMENTO IN SERIE
Se il terminale di uscita è connesso al solo terminale di ingresso del componente che segue, si ottiene il collegamento in serie.
Nell'esempio in figura i componenti A, B e C sono collegati in serie:
Se aggiungiamo un componente D tra B e C, questi ultimi due non si trovano più collegati in serie (il terminale di uscita del componente B è connesso anche al terminale di ingresso del componente D), mentre continuano ad esserlo A e B:
I componenti elettrici collegati in serie sono attraversati dalla stessa corrente
COLLEGAMENTO IN PARALLELO
Se colleghiamo da una parte tutti i terminali di ingresso e dall'altra tutti i terminali di uscita, otteniamo il collegamento in parallelo.
Nell'esempio in figura i componenti A, B e C sono collegati in parallelo:
Se, ad esempio, aggiungiamo un componente D tra i terminali di ingresso di B e C, questi ultimi due non si trovano più collegati in parallelo (i morsetti di ingresso di B e C non sono più connessi direttamente), mentre continuano ad esserlo A e B:
Ai componenti elettrici collegati in parallelo è applicata la stessa tensione
Tutti gli utilizzatori che abbiamo in casa (televisore, frigorifero, lavatrice, lampade, caldaia, ecc.) sono collegati in parallelo e, quindi, sono alimentati dalla stessa tensione (alternata) di 230 volt.
ing. Vito Barone |