CAMPO MAGNETICO
Un campo magnetico viene generato da magneti naturali o da magneti artificiali. Questi presentano un polo nord e un polo sud inseparabili. Infatti se dividiamo un magnete, la coppia di poli si presenta su entrambe le parti.
Poli opposti si attraggono e poli uguali si respingono. Questi corpi possiedono la proprietà di attirare determinate sostanze. Questa caratteristica viene definita magnetismo.
Le linee di forza del campo magnetico convenzionalmente si ritengono uscenti dal polo nord ed entranti nel polo sud.
Le azioni del campo magnetico sono più deboli man mano che ci si allontana dai poli e questo viene rappresentato con linee di forza più distanziate le une dalle altre.
Mettendo in relazione le linee di forza con una superficie (in questo caso piana e rettangolare come semplice esempio), si parla di flusso magnetico che la attraversa.
Se ruotassimo la superficie ponendola parallela alle linee di forza, il flusso scenderebbe a zero perchè nessuna linea la attraverserebbe. Il flusso massimo si ha, ovviamente, con la superficie perpendicolare alle linee di forza.
Un tesla (T) corrisponde al flusso di 1 Wb attraverso una superfice di 1 metro quadrato.
In tesla viene misurata la grandezza B ovvero il campo induzione magnetica.
ELETTROMAGNETISMO
Un campo magnetico con le sue linee di forza, può essere generato anche per via elettrica.
Quando una corrente elettrica I percorre un conduttore, crea nello spazio circostante un campo magnetico con linee di forza circolari e concentriche al conduttore.
Regola del cavatappi: le linee di forza hanno un verso coprrispondente alla rotazione di un cavatappi che avanza nella direzione della corrente.
Si ha il vantaggio, rispetto ai magneti naturali o artificiali, di poter modificare il campo magnetico agendo sull'intensità e sul verso della corrente.
SPIRE, SOLENOIDE E TOROIDE
Se vogliamo che le linee di forza, distribuite come visto lungo un conduttore percorso da corrente, siano ravvicinate creando un effetto di maggior rilievo, è possibile formare con il conduttore una spira.
In questo modo le linee di forza si concentrano all'interno della spira tutte con lo stesso verso e, di conseguenza, sommano il loro effetto.
Proseguendo in questo processo per permettere a più linee di forza di concentrarsi, possono essere affiancate diverse spire, avvolgendo più volte il conduttore su se stesso. Si ottiene quello che viene chiamato solenoiede o bobina.
solenoide
Un solenoide percorso da corrente si comporta come un magnete, con il polo nord da una parte e il polo sud dall'altra. Si ha anche il vantaggio di poter invertire la posizione dei poli, invertendo il verso della corrente.
Se le spire vengono disposte su una forma a ciambella, otteniamo un toroide.
toroide